Dall’esperto al connettore: perché nell’era dell’IA vince chi sa unire i puntini
L’IA sta trasformando radicalmente il mondo del lavoro, spostando il valore da competenze iper-specialistiche a capacità più umane come l’integrazione di saperi, l’adattabilità e il pensiero critico.
Questo cambiamento valorizza le expertise delle figure tradizionali, ma raggiungerà ancor di più tutti i professionisti che saranno capaci di connettersi in modo trasversale e sistemico con le nuove potenzialità offerte dall’intelligenza artificiale. L’evoluzione dei ruoli aziendali, l’importanza crescente delle soft skills e la necessità di percorsi formativi ibridi evidenziano l’emergere di un modello di lavoratore “specialista-generalista”, in grado di guidare l’orchestrazione dell’IA e facilitare la collaborazione tra esseri umani e macchine.
La leadership del futuro sarà affidata a chi saprà “unire i puntini” e indirizzare il progresso tecnologico verso obiettivi etici, creativi e interdisciplinari.
Luca Bonora, CYBEROO evangelist