L’intelligenza artificiale sta rivoluzionando la diagnosi precoce dei disturbi mentali, soprattutto nei contesti di crisi umanitarie. In collaborazione con il Centro Hamad in Qatar, è in sviluppo uno strumento basato su IA capace di individuare sintomi di disagio psicologico e disturbi psichiatrici in bambini e adolescenti colpiti da guerre, migrazioni e sfollamenti.

Il progetto, attualmente rivolto ai bambini palestinesi accolti in Qatar, mira a superare la carenza di specialistə, lo stigma legato alla salute mentale e le difficoltà di accesso ai servizi. Attraverso l’analisi automatica di testi e comportamenti digitali, il sistema può offrire valutazioni scalabili e culturalmente sensibili, favorendo interventi tempestivi e personalizzati.

Gianluca Esposito, professore di Psicologia dello sviluppo e Psicologia dell’educazione Università di Trento

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