L’IA che non fa ridere, e nemmeno io sono molto bravo

Un percorso tra le tappe evolutive dell’intelligenza artificiale, dalle sue origini ai futuri scenari dominati da machine learning e deep learning, per rispondere a una domanda semplice solo in apparenza: perché l’IA non è (ancora) capace di farci davvero ridere?
Un incontro per esplorare le differenze profonde tra creatività umana e creatività computazionale, il ruolo sempre più ambiguo del “creativo”, e fenomeni come l’AIsplaining e le allucinazioni dell’IA, interpretati come tentativi di atti creativi. Un’indagine più filosofica che tecnica, per capire cosa ci rende davvero umani quando ridiamo e perché le macchine, per ora, non ci arrivano.
Sergio Spaccavento, creativo pubblicitario, autore televisivo, radiofonico e cinematografico, docente universitario e presidente dell’Osservatorio Feldman
a cura di Osservatorio Feldman in collaborazione con Tanganica – libero stato della risata
La partecipazione è gratuita, ma è importante riservare il tuo posto.
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