3.000 partecipanti, 27 incontri, 63 relatori, 3 giorni, 7 luoghi a Rovereto (TN): i numeri dell’ottava edizione del Festival Informatici Senza Frontiere
L’Intelligenza Artificiale – tema dell’ottava edizione del Festival Informatici Senza Frontiere, che si è svolto a Rovereto (TN) dal 19 al 21 ottobre – è stata affrontata da talk, dibattiti, incontri, laboratori, mostre, spettacoli e proiezioni che hanno invitato a riflettere sull’uso consapevole delle nuove tecnologie, sui rischi e le opportunità e sulle implicazioni etiche e sociali del loro utilizzo in campo sociale, culturale e industriale.
«Abbiamo avuto una grande affluenza di pubblico, anche rispetto agli anni scorsi, soprattutto di giovani – spiega Dino Maurizio, responsabile Festival Informatici Senza Frontiere –. Nonostante il maltempo e lo sciopero dei treni, gli incontri hanno suscitato tanto interesse e partecipazione e questo significa che il tema dell’intelligenza artificiale è attuale e le persone hanno bisogno di saperne di più».
«Il Festival – dichiara Maurizio Sapienza, presidente Informatici Senza Frontiere – è stato una grande occasione di incontro tra esperti, studenti e, in generale, persone interessate a capire come l’informatica sta modellando la società in cui viviamo e quale futuro ci sta preparando. Ringraziamo la ospitale comunità di Rovereto e la sua amministrazione per l’opportunità che ci ha dato anche quest’anno, oltre agli sponsor e ai partner che sostengono la manifestazione».</em
«Le opportunità dell’uso delle tecnologie, così come oramai la sempre più diffusa Intelligenza Artificiale – aggiunge Dalia Macii, presidente Impact Hub Trentino, co-curatrice del programma – aprono mondi ai numerosi linguaggi, ma non dobbiamo dimenticare che non tutto è reale».
In tre giorni, dal 19 al 21 ottobre, sono state più di 3.000 le persone che hanno partecipato agli eventi. Un pubblico variegato per composizione ed età, di professionisti, curiosi, studenti universitari e delle scuole secondarie di secondo grado, tra Istituti Tecnici, scuole professionali e licei provenienti da tutta la provincia di Trento (anche da Cles, Mezzolombardo, Arco, Pergine Valsugana). Al festival hanno partecipato, inoltre, 20 giovani universitari arrivati da tutta Italia, da Genova a Catania, che hanno vinto la borsa di partecipazione sostenuta da Aused e SDG e 50 soci ISF arrivati da tutte le regioni e perfino dal Lussemburgo. Sono stati impegnati nella manifestazione, infine, 18 volontari del Liceo delle Scienze Umane F. Filzi di Rovereto, all’interno del progetto di Alternanza Scuola-Lavoro.
Tra gli incontri più partecipati, che hanno riempito il Teatro Zandonai, quelli con Paolo Attivissimo, giornalista informatico e cacciatore di bufale “Non solo virus: le trappole di Internet”; Massimo Canducci, uno dei più grandi esperti in Italia di innovazione e digital transformation “Orientarsi in un mondo che cambia”; Norberto Patrignani, rappresentante nazionale italiano al TC9-Technology and Society dell’IFIP (International Federation for Information Processing) e docente di Computer Ethics alla Scuola di Dottorato del Politecnico di Torino, “Non chiamiamola intelligenza artificiale”; Gianluca Schiavo, ricercatore della Fondazione Bruno Kessler “Ma quanto è intelligente l’intelligenza artificiale?”.
Il Festival Informatici Senza Frontiere è stato promosso da Informatici Senza Frontiere e dal Comune di Rovereto e curato da Impact Hub Trentino, grazie alla rete di sponsor e partner locali e nazionali: Università di Trento, Provincia Autonoma di Trento, Comunità della Vallagarina, Fondazione Caritro, Iprase, Fondazione Bruno Kessler, Rovereto Vallagarina Monte Baldo, Fondazione Museo Civico di Rovereto, ECAS – European Citizen Action Service, Gruppo Cassa Centrale Credito Cooperativo Italiano, Allitude, Aused, Sdg group, Sicit, STMicroelectronics, Gruppo Dolomiti Energia.
Media Partner Rai Radio 3. Il Festival Informatici Senza Frontiere è un Eco-Evento Trentino Pro.
In un mondo che cambia, Informatici Senza Frontiere propone un nuovo uso della tecnologia più intelligente, sostenibile e solidale. Offre il proprio tempo, le proprie competenze, esperienze e passioni informatiche per realizzare progetti no profit, privilegiando contesti di emarginazione e difficoltà e situazioni di emergenza, in Italia e nei Paesi in via di sviluppo. Nata il 24 novembre 2005 Informatici Senza Frontiere è una APS che ha oggi 12 sezioni regionali, oltre 300 soci, centinaia di progetti al suo attivo ed un’importante presenza al Vertice Mondiale 2013 ITU dell’ONU come rappresentante a livello europeo di ciò che l’IT può fare nel settore della disabilità.
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