David Orban, Roberto Navigli, Barbara Zanon, Gian Piero Siroli, Francesco Magnocavallo, tra i protagonisti dell’ultima giornata
Sabato 21 ottobre 2023
Nella terza e ultima giornata del Festival Informatici Senza Frontiere sono in programma sette incontri con, tra gli altri, David Orban, investitore, oratore e leader di pensiero del panorama tecnologico globale, uno dei primi ad adottare le tecnologie blockchain e investitore Bitcoin attivo dal 2010. Roberto Navigli, creatore di BabelNet, la più grande enciclopedia multilingue online e professore di Intelligenza artificiale e Natural language processing all’Università Sapienza di Roma. Barbara Zanon, la fotoreporter nota alle cronache nazionali per la pubblicazione di un falso reportage di guerra dal fronte ucraino realizzato con l’AI “Beauty is everywhere”, esposto per la prima volta al Festival Informatici Senza Frontiere alla Biblioteca Civica Girolamo Tartarotti. Gian Piero Siroli, fisico subnucleare e ricercatore al Cern di Ginevra. Francesco Magnocavallo, giornalista e consulente IA per le aziende del gruppo Digital360, già co-founder e direttore editoriale Blogo.it e digital strategist per Hearst Italia.
L’Intelligenza Artificiale è il tema dell’ottava edizione del Festival Informatici Senza Frontiere, in programma a Rovereto (TN) dal 19 al 21 ottobre, con talk, dibattiti, incontri, laboratori, mostre, spettacoli e proiezioni che invitano a riflettere sull’uso consapevole delle nuove tecnologie, sui rischi e le opportunità e sulle implicazioni etiche e sociali del loro utilizzo in campo sociale, culturale e industriale. Gli ospiti sono tra i più competenti sul piano nazionale ed internazionale su Intelligenza Artificiale, generative IA, quantum computing, blockchain e criptovalute, cyberguerra, bioinformatica: ricercatori e scienziati, docenti universitari, giornalisti, filosofi, imprenditori, rappresentanti delle istituzioni, personalità del mondo della cultura e dell’informatica.
Scarica C.S e foto della prima giornata
Sabato 21 ottobre
ore 9.30-11 | Palazzo Piomarta, Aula 12
L’intelligenza artificiale che serve [a]i radiologi
L’intelligenza artificiale è una tecnologia in rapida evoluzione che sta avendo un impatto significativo su una vasta gamma di settori, tra cui la medicina. In radiologia, l’IA viene utilizzata per migliorare la qualità delle diagnosi, ridurre i tempi di attesa e aumentare l’efficienza. L’utilizzo dell’IA in radiologia può aiutare i radiologi a rilevare anomalie difficili da individuare ad occhio nudo. Questo può portare a diagnosi più accurate e a un trattamento più precoce delle malattie. Può automatizzare alcune delle attività più ripetitive, liberando i radiologi per concentrarsi sulle attività più impegnative dal punto di vista cognitivo. E può essere utilizzata per sviluppare nuovi protocolli diagnostici non possibili senza l’intervento della macchina. Tuttavia, l’IA in radiologia è ancora una tecnologia emergente e non è sempre affidabile come la valutazione umana. Inoltre, il conflitto tra AI e privacy dei pazienti è molto sentito, e l’uso dell’AI in radiologia solleva una serie di questioni etiche, come la responsabilità per le diagnosi errate e il potenziale per la discriminazione. In questa presentazione, esploreremo in modo più approfondito le motivazioni, i limiti, i problemi etici e la percezione dei pazienti dell’AI in radiologia. Panel a cura di AUSED e SDG. L’incontro sarà anche l’occasione per la consegna agli studenti alle studentesse selezionate delle borse di partecipazione al festival sostenute da AUSED e SDG.
Irene Donato, head of business science SDG
Alberto Ronchi, direttore Sistemi informativi Istituto Auxologico italiano
Francesco Pezzutto, chief information & digital trasformation officier di Friul Intagli Industries spa
Maurizio Sanarico, global chief data scientist SDG
Giovanni Valbusa, digital Innovation R&D Project Manager di Bracco Imaging spa – Global
ore 11.30-12.30 | Palazzo Piomarta, Aula Magna
Come interpretare le prestazioni sovrumane e le ingenuità di ChatGPT e altri large language model?
Ultimamente il Natural Language Processing (NLP) ha impressionato il grande pubblico con l’introduzione di sistemi di IA basati su grandi modelli generativi del linguaggio (Large Language Model o LLM) pre-addestrati, come ChatGPT e Bard, senza contare gli importanti miglioramenti dei sistemi di traduzione più avanzati come DeepL. Questi sistemi hanno impressionato non solo i non addetti ai lavori, ma anche i ricercatori, i quali hanno più volte sfoggiato il raggiungimento di “prestazioni sovrumane”. Al di là delle sensazioni condivise e dei risultati straordinari ottenuti in un gran numero di attività, in questo intervento si analizza lo scenario attuale con attenzione e spirito critico, evidenziando sia gli impieghi a portata di mano sia le esagerazioni degli entusiasti e, di conseguenza, i punti di debolezza e le aree di miglioramento.
Roberto Navigli, professore di Intelligenza artificiale e Natural language processing Università Sapienza di Roma
ore 14.15-15.15 | Palazzo Piomarta, Aula Magna
Armi autonome, IA e sicurezza internazionale
Fredda o calda, la cyberguerra è ormai parte integrante del paesaggio strategico. Nelle guerre che si stanno combattendo anche alle porte dell’Europa è evidente l’avanzato processo di digitalizzazione del campo di battaglia. Assistiamo allo sviluppo, e all’utilizzo, delle armi autonome letali (LAWS) ed alle tecnologie IA connesse a tali sistemi, dispositivi in grado di operare autonomamente, selezionando e colpendo un bersaglio, con un limitato controllo da parte dell’uomo. Quali sono le problematiche tecniche e di etica nell’utilizzo di questi sistemi? A che punto sono le iniziative e il dibattito, in particolare a livello ONU, sulle tecnologie informatiche e di comunicazione nel contesto della sicurezza internazionale.
Gian Piero Siroli, fisico subnucleare e ricercatore CERN di Ginevra
ore 15.30-16.30 | Palazzo Piomarta, Aula Magna
La computazione quantistica, una tecnologia rivoluzionaria fra promesse e realtà
Dalla sua proposta iniziale oltre quarant’anni fa la ricerca sulla computazione quantistica ha rinnovato la promessa di fornire un cambio del paradigma computazionale fornendo sia risultati teorici sia, più recentemente, macchine reali. Numerosi investimenti sia privati che pubblici hanno lo scopo di costruire macchine funzionanti su applicazioni reali. Nell’intervento si cercherà di dare qualche indispensabile base teorica per poi fare il punto sulla situazione corrente della computazione quantistica, quali opportunità applicative concretamente offre e che sviluppi futuri è ragionevole attendersi.
Enrico Blanzieri, professore di Sistemi per l’elaborazione dell’informazione Università di Trento
ore 16.30-17.30 | Palazzo Piomarta, Aula 12
La verità del falso. Cronache e arti alla prova dell’IA
Verità, informazione, falsità, creazione. Due punti di vista sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale. La giornalista, in cerca di verità e oggettività e il critico d’arte alle prese con il desiderio di invenzione degli artisti. Nel marzo del 2023 Barbara Zanon diviene nota alle cronache nazionali per la pubblicazione di un reportage di guerra dal fronte ucraino prodotto in meno di due ore dalla sua abitazione grazie all’aiuto dell’IA. Il servizio solleva domande sul futuro sempre più traballante dell’oggettività e della verità. Gli fa da controcanto Mauro Zanchi, critico d’arte, tra i teorici della metafotografia, da molti anni attento alle trasformazioni che il digitale prima e l’IA hanno spinto gli artisti verso percorsi ignoti.
Denis Isaia, curatore mostre Mart
Mauro Zanchi, critico d’arte, curatore e saggista
Barbara Zanon, fotografa che lavora con l’IA
ore 16.45-17.45 | Palazzo Piomarta, Aula Magn
Mass media contro IA
Tra narrazioni tecno utopistiche e allarmismo mediatico, come orientarci per capire il senso della rivoluzione sociale portata dall’intelligenza artificiale consumer. Per quanto messo a dura prova dall’era del digitale, il giornalismo non è mai stato importante come oggi. Le tecnologie della IA porteranno un cambiamento radicale nel mondo del lavoro, dell’informazione e in molti altri aspetti dei nostri sistemi democratici. Ma si tratta di una materia molto tecnica, che si evolve alla velocità della luce: per il giornalista che vuol fare divulgazione non è sempre facile dipingere per i lettori uno scenario comprensibile e fondato. Rivediamo insieme la storia di ChatGPT attraverso la trattazione dei media negli ultimi 24 mesi, per capire i grandi temi e punti di vista che ci hanno permesso, o viceversa impedito, di formarci un’opinione corretta dell’intelligenza artificiale.
Francesco Magnocavallo, giornalista online consulente IA per le aziende del gruppo Digital360
ore 18-19 | Palazzo Piomarta, Aula Magna
Singolarità: il mondo dopo l’avvento delle intelligenze artificiali generali
L’avvento delle Intelligenze Artificiali Generali (AGI) rappresenta uno dei momenti di svolta più significativi nella storia dell’umanità. Nell’epoca in cui la tecnologia avanza a passi da gigante, cosa accadrà quando le macchine raggiungeranno e supereranno l’intelligenza umana? Esploriamo il concetto di “Singolarità tecnologica”, il punto in cui l’intelligenza artificiale sfugge al nostro controllo e inizia a migliorarsi autonomamente. Discutiamo le potenziali implicazioni sociali, economiche e filosofiche di tale scenario. Mentre alcuni vedono la singolarità come un’utopia dove le macchine potrebbero risolvere i più grandi problemi dell’umanità, altri ne temono le conseguenze incontrollate. Attraverso una riflessione profonda, questa presentazione mira a illuminare i sentieri possibili che l’umanità potrebbe intraprendere nel prossimo futuro, preparandoci a un mondo dove l’intelligenza artificiale non è solo uno strumento, ma un compagno di viaggio nella nostra evoluzione.
David Orban, consulente e investitore blockchain, autore di Singolarità. Con che velocità arriverà il futuro
Tutti gli eventi del festival sono in presenza e gratuiti.