E non c’è niente da capire – La semantica dei generatori linguistici
Le capacità linguistiche dell’IA generativa hanno raggiunto quasi la perfezione. Tuttavia, non sembra che queste macchine possiedano qualcosa di simile alla comprensione umana del linguaggio. Filosofi, linguisti e cognitivisti, in più di duemila anni di storia, su questa comprensione hanno sviluppato le più diverse teorie. Ci troviamo dunque davanti a un paradosso: ci accorgiamo che l’IA non pensa come noi, ma non sappiamo dire bene perché. Quali potranno essere le conseguenze?
Guido Vetere, professore di Intelligenza artificiale – Università degli Studi Guglielmo Marconi
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