Imparare a programmare per imparare a pensare : la palestra per il cervello dei nostri ragazzi
Quando il tempo davanti al computer “accende” le funzioni cognitive. Insegnare la programmazione, quale palestra per lo sviluppo del pensiero computazionale, significa aiutar bambini/e e ragazzi/e a sviluppare le funzioni cognitive, ma anche le funzioni “calde” come la motivazione, mettendo le basi delle attitudini indispensabili per la vita ed i mestieri del 21°secolo. Si sottolinea l’importanza di includere la programmazione nell’offerta formativa delle scuole, favorendo l’impiego del linguaggio uomo-maccchina in progetti che possono spaziare in tutte le discipline scolastiche, dall’italiano alla matematica, dalla musica alle lingue straniere.
Sarà presentato il progetto CODING nelle SCUOLE di ISF, nel quale 120 insegnanti e più di 1000 studenti sono stati formati all’uso di Scratch, linguaggio visuale sviluppato dal MIT di Boston per i ragazzi, con le testimonianze di un’insegnante delle scuola secondaria di 1°grado che ha seguito in classe il corso e poi ribaltato sui suoi studenti, e di una mamma che ha usato le video-lezioni Scratch con le sue figlie in tempi di isolamento sociale indotto dal
Covid-19