Per un uso consapevole dei sistemi di ‘raccomandazione’

L’intelligenza artificiale (IA) è entrata nel nostro quotidiano in varie forme, dalla traduzione automatica al riconoscimento di immagini ai chatbot. I sistemi di raccomandazione
sono un altro esempio importante di IA. Sono ormai usati, in maniera evidente o meno, dalla maggior parte dei servizi web. Utilizzano osservazioni dei nostri comportamenti, fisici ed online, per identificare informazioni, prodotti, amici, gruppi, servizi, investimenti e idee da presentarci al momento giusto.
È chiaro che l’uso di questi strumenti pone dei problemi di ‘privacy’, di autonomia del giudizio, di libertà che dobbiamo analizzare attentamente.