IL VISIONARIO DELLE MACCHINE: Progresso consapevole, bellezza, futuro
Con l’installazione “IL VISIONARIO DELLE MACCHINE – Progresso consapevole, bellezza,futuro” il gruppo di retro computing “Old computer Rovereto”, vuole offrire alla città e ai suoi ospiti una semplice ma singolare testimonianza della rivoluzione informatica e digitale che ha caratterizzato gli ultimi 40 anni del nostro tempo.
Il lavoro si sofferma in particolare all’analisi dei primi anni ’80 del secolo scorso, periodo in cui è avvenuto uno dei più importanti passaggi dell’era digitale.
I calcolatori elettronici nascono attorno agli anni ’40 del secolo scorso, ma è solo con l’avvento dei calcolatori personali, gli home computer, che si è assistito alla diffusione di massa delle tecnologie informatiche. Questa rivoluzione culturale è avvenuta nel decennio 1977-1987, quando sono stati ideati i primi prodotti di aziende come Apple, Commodore, Atari, Olivetti, IBM,Sinclair ed altre che hanno avuto il pregio di essere tutti diversi, sia nelle soluzioni tecnologiche che nell’aspetto esteriore. Successivamente hanno prevalso sistemi tutti uguali e standardizzati, quelli che oggi chiamiamo PC o quelli che, miniaturizzandosi, sono diventati smartphone o device finendo in ogni piccolo angolo della nostra vita.
L’installazione è anche un omaggio ad alcuni protagonisti di questa rivoluzione, in particolare ad Adriano Olivetti, illuminato imprenditore italiano, ma anche ad altri personaggi come Jack Tramiel, Steven Jobs, Steve Wozniak, Clive Sinclair per citarne solo alcuni. Un dono a tutti e in particolare alle giovani generazioni che sono il motore della nostra società e che, grazie a Internet, hanno già cambiato il loro modo di studiare, di comunicare e di vivere. Nell’installazione sono esposte alcune macchine, oggetti e reperti di archeologia informatica di un tempo così vicino, ma nello stesso tempo così lontano.